Uno di noi, un collega, un bravo “ragazzo”, un amico.
Non sono parole di circostanza.
Di recente mi aveva emozionato, ci eravamo emozionati con i racconti dei suoi trascorsi di servizio in Puglia, al tempo della lotta al contrabbando, anni ’90.
Serberò per sempre quei momenti.
Gianfranco, purtroppo, non sentirà la nostra mancanza.