SINDACATI MILITARI Presidio del 7 ottobre: Inaccettabile la presa di posizione dello Stato Maggiore della Difesa

Lo Stato Maggiore della Difesa ha emanato ieri una nota cui si paventano conseguenze di natura disciplinare nei confronti degli appartenenti ai Sindacati Militari che parteciperanno alla manifestazione odierna a Roma in Piazza di Monte Citorio

Seppur non esplicitata nella nota, la violazione che potrebbe essere prefigurata è quella prevista dall’articolo 1470 del Codice di Ordinamento Militare secondo il quale fuori dai luoghi militari o di servizio, è previsto il divieto di assemblee o adunanze di militari che si qualificano esplicitamente come tali o che sono in uniforme.

In tal caso non si terrebbe conto  della  sentenza n. 120/2018 della Corte costituzionale  la quale ha riconosciuto ai militari il diritto a costituire le associazioni professionali a carattere sindacale,  indicando il parametro interposto costituito dall’art. 11 della CEDU, la cui rubrica reca «Libertà di riunione e di associazione».

E’ ben chiaro che il diritto di costituire i Sindacati Militari,  non può essere disgiunto da quello  di riunione, senza il quale non può essere esercitata neppure la forma minima di attività sindacale.

L’unico limite posto dalla Consulta, infatti, è il divieto di sciopero previsto dall’art. 1475 del Codice di Ordinamento Militare

D’altronde il Disegno di Legge n. 1893  in esame al Senato, concernente le Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, prevede all’articolo 10 il diritto di riunione in luoghi aperti al pubblico e senza l’uso dell’uniforme.

La presa di posizione dello S.M.D. rappresenta una grave ingerenza inaccettabile e sproporzionata rispetto al diritto costituzionale e alle norme convenzionali internazionali.

Ribadiamo la legittimità del Presidio del 7 ottobre 2020,  poichè non sarà esercitata alcuna forma di sciopero , ma sarà tenuta una riunione in luogo pubblico previa autorizzazione della Questura, cui parteciperanno appartenenti alle associazioni sindacali liberi dal servizio, nel pieno rispetto delle norme vigenti.

Il S.A.F. Sindacato Autonomo dei Finanzieri nell’esprimere il proprio dissenso nei confronti della direttiva emanata dallo Stato Maggiore della Difesa conferma la propria partecipazione al Presidio odierno che si terrà a dalle 14:00 alle 19:00 a Roma in Piazza di Monte Citorio  per l’esercizio della libertà di riunione nell’ambito dell’attività sindacale, così come riconosciuta dalla Sentenza n. 120/2018 della Corte costituzionale. 

Fabio Perrotta – Segretario Provinciale Genova

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